Ringraziamo la rivista Forbes che durante Futura Expo 2023 si è interessata alla nostra realtà e al mondo del fotovoltaico, sottoponendoci alcune interessanti domande alla quale non abbiamo esitato a rispondere:
Oltre agli evidenti vantaggi dal punto di vista ambientale, quali sono invece i vantaggi economici per i consumatori nell’ installare un sistema fotovoltaico?
“Sia sotto il profilo residenziale, che industriale, ad oggi senza incentivi, noi abbiamo raggiunto quella che si chiama la Grid Parity, è uno status che abbiamo a cui abbiamo lavorato per un decennio.
Mi spiego meglio: ogni impianto fotovoltaico che oggi viene installato ha un rientro economico dovuto al semplice risparmio di energia elettrica, sotto il profilo residenziale le detrazioni fiscali aiutano mentre invece per un impianto industriale, agricolo o commerciale esiste un payback Time dovuto semplicemente al risparmio di energia elettrica.”
Quali caratteristiche hanno i vostri impianti fotovoltaici e perché, come dice anche il vostro nome, vi definite artigiani del fotovoltaico?
“Non ci definiamo noi Artigiani del fotovoltaico, ma è il Claim che usiamo per sensibilizzare la rete di utilizzatori del nostro prodotto. Ci poniamo verso il mercato come prodotto perché noi nasciamo come produttori di pannelli fotovoltaici nel 2007 e ci proponiamo come Torri Solare Artigiani fotovoltaico per sensibilizzare il cliente e lavorare sulla qualità del prodotto e su come questo viene posizionato sul mercato.
Il nostro mercato è di concorrenza globale in cui si percepisce poco la provenienza e la qualità del prodotto, quindi questo è il modo che abbiamo per sensibilizzare la nostra rete di utilizzatori.”
Dalla vostra fondazione nel 2007, sentite che è aumentata la sensibilità dei consumatori nei confronti dell’ importanza dell’ utilità di un impianto fotovoltaico?
“Sì, sicuramente è cambiato il mondo in 15 anni. Sono ormai 16 anni che noi produciamo pannelli fotovoltaici, oggi la sensibilità è molto elevata ma c’è comunque da continuare a fare cultura. Se è vero che il nostro settore è sulla bocca di tutti, e c’è diffusione, è altrettanto vero che non c’è cultura. A Futura Expo ci proponiamo con un manifesto, lo abbiamo chiamato appositamente così, in cui sensibilizziamo ulteriormente il consumatore su diversi aspetti, non ultimo la scelta di prodotti di qualità, attraverso una filiera conosciuta sul territorio.”